L’abitazione, un pezzetto di storia nel centro storico di Cagliari, è inserita in una schiera presumibilmente edificata tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento, e destinata agli impiegati della adiacente Manifattura Tabacchi.
Organizzata su due livelli, l’unità minima presenta una forma rettangolare regolare con l’ingresso su un lato corto, direttamente al piano terra, e una finestra sul prospetto opposto, che si affaccia al primo piano, a causa dell’elevata acclività dell’area.
Colpita dall’esplosione di un ordigno durante la seconda guerra mondiale, l’abitazione è stata ricostruita parzialmente in periodo postbellico, con un solaio a voltine. Al momento dell’intervento la copertura, a due falde con orditura portante ad arcarecci, tavolato e manto di coppi nella falda a nord, era costituita da lastre di cemento amianto nella falda a sud. Tutta l’abitazione era controsoffittata. Le murature perimetrali, realizzate nella pietra calcarea tipica della zona, di elevato spessore, si presentavano in ottime condizioni e prive di umidità ascendente. I serramenti di tipo tradizionale, in legno con scuri interni erano fortemente degradati. L’abitazione, semplicissima, era composta da due unici ambienti, una zona giorno con ingresso diretto, e una zona notte con affaccio sul cortiletto sottostante. Il wc era in comunicazione diretta con la zona giorno.
Il progetto, reso possibile dalla grande altezza della copertura, ha previsto l’ampliamento dell’alloggio per mezzo di un soppalco realizzato nella parte centrale dell’unità, dove hanno trovato posto lo studio affacciato sulla zona giorno, un secondo bagno e un sottotetto/sgombero. La copertura è stata rifatta secondo lo schema statico originario, inserendo un doppio strato di pannelli di sughero e bonificando dalle lastre di cemento amianto. Inoltre, per migliorare l’illuminazione dell’abitazione, sono state inserite in copertura quattro finestre a filo falda.
Al piano terra si è conservata l’impostazione originale divisa in zona giorno e zona notte, ma angolo cottura e bagno sono stati collocati nella parte centrale dell’unità edilizia. Sono stati rifatti completamente gli intonaci, i pavimenti e gli impianti; è stato inserito ex novo l’impianto clima. I serramenti sono stati realizzati in falegnameria su disegno. Il prospetto è stato conservato nel suo disegno originario.