Senza saperlo, le case campidanesi nascono come edifici bioclimatici, meravigliosi gioielli perfettamente in equilibrio, coerenti e rispettose di tutto ciò che le circonda, l’ambiente!
Sono costruite tenendo conto dei movimenti del sole, di come cambia l’irraggiamento tra estate e inverno e dei venti dominanti. La parte residenziale ha preferibilmente orientamento sud-est; è protetta dall’irraggiamento estivo da un elemento costruttivo caratteristico della tipologia edilizia, un portico (detto “lolla”) generalmente scandito da larghe arcate, che consente al sole invernale, più basso, di penetrare fino alle stanze, limitando al contempo l’apporto di calore durante l’estate.


Inoltre, questo orientamento consente di proteggersi dai freddi venti provenienti da N-NO durante l’inverno. Le aperture, rivolte a sud-est, ricalcano il modello mediterraneo e sono alte e strette, mai sovrabbondanti, per mantenere il più possibile il fresco della notte all’interno.
La copertura, a falde, è sempre controsoffittata e aerata, un ulteriore modo per proteggere l’interno della casa dal caldo estivo.


Le spesse murature di terra cruda e la presenza immancabile della corte, altro elemento caratteristico delle case campidanesi, contribuiscono alla regolazione del microclima, sia come temperatura che come umidità.

